Nuovo DPCM dicembre: ancora in dubbio i ricongiungimenti familiari
Il governo è lavoro sul nuovo DPCM di dicembre relativo alle festività natalizie. Ancora dubbi sugli spostamenti tra regioni.
Il Consiglio dei Ministri questa sera alle 22:30 si riunirà per il nuovo decreto Ristori, mentre domani alle 17 è convocata, solo online, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per discutere delle proposte del governo in vista del nuovo DPCM che dovrebbe entrare in vigore dal 4 dicembre e durare per tutto il periodo natalizio.
Al momento ci sono solo voci, ma abbastanza insistenti, sul contenuto di questo nuovo DPCM che potrebbe lasciare il coprifuoco alle 22 e introdurre il divieto totale di spostamento tra le Regioni, con tanto di dubbi, ancora, sulla possibilità di spostarsi per ricongiungersi con i propri famigliari.
Il divieto non dovrebbe però riguardare chi ha la residenza in un’altra regione o chi deve fare rientro presso il proprio domicilio. Nella zona arancione, probabilmente, resterà il divieto di spostarsi dal proprio Comune. In zona gialla, invece, dovrebbe essere consentito il raggiungimento della seconda casa, ma solo prima del blocco degli spostamenti tra Regioni che dovrebbe arrivare proprio qualche giorno prima di Natale.
Nuovo DPCM dicembre: no a tavolate. Messa anticipata
Si farà di tutto per evitare cenoni con tavolate tra molti parenti, il consiglio è quello di cenare solo con i parenti più stretti o possibilmente solo con i conviventi. Con la CEI, la Conferenza episcopale italiane, sarà concordato un nuovo orario per la messa di Natale, che non potrà essere a mezzanotte. I negozi potranno restare aperti fino alle 21 nel periodo natalizio, mentre bar e altri locali dovranno chiudere alle 18 e nei giorni festivi dovranno restare sempre chiusi.
Un altro nodo è quello che riguarda la riapertura delle scuole, perché MoVimento 5 Stelle e Italia Viva vorrebbero riaprirle già a dicembre, forse dal 14, mentre il governo sembra orientato a riaprirle solo a gennaio.